In-16 (18 cm) (48) c. Ritratto dell’autore sul frontespizio e al colophon (M4) in un medaglione ovale di mm. 95×73, con in basso una fascia con la scritta : “.VERITAS ODIVM PARIT”, sulla cornice del medaglione : “.D. PETRVS ARETINVS FLAGELLVM PRINCIPVM”. Piena pergamena. Dedicatoria ad Antonio Da Leva. Lettera ad Agostino Ricchi, vescovo di Chieti. Piena pergamena. Numerose carte non stampate all’inizio (prima del frontespizio) e alla fine dell’opera (dopo il ritratto di Iacopo Caraglio) per glosse o commenti manoscritti: due carte manoscritte. Cfr. Casali n.16, p.333 e Edit16 2349. Aretino Pietro (1492-1556). Letterato e poeta, autore di commedie e di scritti satirici. Adottò lo pseudonimo di Partenio Etiro. Nato ad Arezzo e morto a Venezia. Nonostante le opere religiose si discostino dalla personalità spregiudicata e amorale dell’autore, si possono spiegare considerando che in quel periodo egli mirava ad ottenere la nomina a cardinale, che però non ottenne. Giovanni Jacopo Caraglio (Verona, 1500 – 1565) è stato un incisore e pittore italiano.
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dal XV al XXI Secolo
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