Incisione a bulino su rame di mm 286 x 202 alla battuta. Vergatina veneziana. Al margine inferiore destro “2”. Il foglio appartiene alla prima edizione. Proveniente da “Studj di pittura già disegnati da Giambattista Piazzetta ed ora con l’intaglio di Marco Pitteri pubblicati a spese di Giambatista Albrizzi sotto gli auspicj di sua eccellenza Carlo Conte e signore de Firmian”. L’album, voluto dal Pitteri e dall’Albrizzi come ultimo omaggio al grande artista ed amico scomparso ormai da sei anni, si componeva di 48 tavole di studi di disegno intagliate in semplice contorno dal Bartolozzi, neppure citato nel frontespizio, ed in chiaroscuro dal Pitteri. L’opera venne ristampata più volte nel corso del settecento: la prima tiratura è riconoscibile dalla assenza di qualunque dicitura, eccezion fatta per il numero romano progressivo. Marco Pitteri (1702- 1786) fu forse il miglior incisore veneziano; nel 1742 inizio una feconda collaborazione col Piazzetta, di cui divenne l’interprete per eccellenza. Succi p.396. Cicognara 345. Graesse V p.279.
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dal XV al XXI Secolo
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