Vernice molle (425 x 316) cm, pieni margini. In basso a sinistra “Jo: Bapta Piazzetta inv.”, a destra “Venezia C.P.E.S. Calc. Magna”. Più in basso “Exc:mo Domini Comiti ANT:AB Bati Savorniano viro eruditissimo” e stemma Savorgnan al centro, sul margine inferiore. Più in basso a sinistra B. N. 7. Settima tavola della raccolta, dedicata all’abate Antonio Savorgnan, l’incisione, riproduce un’opera piazzettesca, documentando la fortuna di cui godettero le “teste di carattere” profane anche dopo la morte del maestro, diffuse e imitate da incisori e pittori. La stampa fa parte di una serie di dodici tavole “Dodici caprocciose figure” che recano sul margine inferiore una dedica a importanti personaggi dell’epoca. Questa stampa deriva da un disegno di Giambattista Pitterie reca una dedica a Giambattista Savorgnan. (L’Eredità di Piazzetta, Il Cardo 1996). Piazzetta Giambattista (1682-1754) (inv.); Alessandri Innocente (1741-1803) e Scattaglia Pietro (1739 ca.- 1810) (sculp.)